“TEATE MARRUCINORUM “
Teate, odierna Chieti, è un antico centro dei Marrucini, si sviluppò a partire dal II secolo a.c. ma poi si arricchì quando divenne municipio romano.
L’aspetto urbano era articolato su terrazzamenti a piani gradonati, con strade e raccordi in parte coperti (viae tectae = vie coperte), e servita da cisterne sistemi idrici.
Dalle indagini archeologiche si è potuto ricostruire lo spazio urbano all’epoca romana, in cui si trovavano: il Foro (corrispondente all’attuale Corso Marrucino), da cui saliva una strada che portava all’Acropoli, dove sorgeva l’Anfiteatro della Civitella (e in precedenza i tre templi in stile greco); il Teatro (con la scena affacciata verso il Gran Sasso); e le Terme (dislocate fuori dall’abitato), che costituivano l’ultimo edificio pubblico in ordine cronologico delle opere monumentali romane, risalente al I sec.d.c.
Inoltre vi erano degli ambienti sotterranei con funzioni commerciali.